Sergio Dalmasso storico del movimento operaio. QUADERNI CIPEC e Altri Scritti
  

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Raccolta firme regionali    Torna alle categorie

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“Alla Stampa”, lettere.

 

Demagoghi, sciocchi e spreconi

 

Per presentarsi alle prossime elezioni regionali, in provincia di Cuneo, ogni lista deve raccogliere 2.000 firme di elettori ed elettrici.

Essendo le liste all’incirca venti (miracoli del sistema maggioritario!) questo comporta che nella provincia almeno 40.000 cittadine e cittadini firmino una delle tante liste in campo.

Ogni firma deve essere accompagnata dal certificato di iscrizione nelle liste elettorali che i comuni debbono rilasciare, per legge, entro 24 ore dalla richiesta. Pertanto gli uffici elettorali debbono restare aperti molte ore in più (festivi compresi).

Questo comporta:

  •  una ridicola e spesso clientelare “caccia alla firma”.
  •  Uno spreco enorme di lavoro e di carta.
  •  Una enorme spesa per le casse dello stato e dei comuni (moltiplicate le centinaia di ore di straordinario per le migliaia di comuni).

Il tutto nella fasulla demagogia (ricordate il “rinnovatore” Mario Segni nel referendum del 1993?) per cui sono i cittadini a presentare le liste.

Non sarebbe più facile, meno costosa e macchinosa la presentazione automatica dei partiti e delle liste (almeno di quelli già esistenti?). Questo non eviterebbe raccolte, non sempre effettuate secondo le norme, quintali di carta, risparmio di denaro pubblico?

Qualcuno o qualcuna non ci potrebbe pensare per la volta prossima?

 

Sergio Dalmasso